Nulla da lasciare. L’eredità di Don Luigi per il futuro del Cuamm – Francesco Jori
«Queste pagine vogliono semplicemente essere un modesto tentativo di proporre alla riflessione comune una figura di uomo e di sacerdote capace di tradurre in scelta di vita un’idea di fondo che da sempre attraversa la storia dell’umanità; e che pur nella rarità degli esempi vale a compensare le tragedie, le miserie, le perfidie: obbedire a una chiamata interiore, senza se e senza ma, e rimanerle fedeli fino in fondo.»
Francesco Jori
Don Luigi Mazzucato è nato a Saccolongo, in provincia di Padova, nel 1927.
Profondamente radicato nella sua terra, ha saputo guardare oltre i confini veneti e prendersi a cuore i più poveri e i più lontani, in Africa. È stato direttore del Cuamm dal 1955 al 2008. Per oltre sessant’anni la sua vita si è intrecciata con la storia di Medici con l’Africa Cuamm e della cooperazione italiana. Sotto la sua guida sono migliaia i medici partiti per l’Africa e gli studenti ospitati nel collegio.
Con la sua presenza silenziosa, don Luigi ha continuato ad accompagnare il lavoro del Cuamm fino agli ultimi istanti della sua vita.
È stato una guida, un amico, un esempio, un maestro. Alla maggior parte di quelli che lo hanno incontrato, ha cambiato la vita.
Di lui Gian Antonio Stella ha scritto:
“Non aveva niente di niente. Eppure pochi hanno lasciato un vuoto e un’eredità più grandi”.»
Donazione minima 15,00 €





